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2023, nuovo record di nascite negativo in Italia

documentazione.info tommaso cardinale Oct 28, 2024

di Tommaso Cardinale, 23 ottobre 2024

I dati Istat pubblicati ieri fotografano un nuovo record negativo di nascite in Italia: nel 2023 scendono a 379.890, registrando un calo del 3,4% sull’anno precedente. Per ogni 1.000 residenti in Italia sono nati poco più di sei bambini, e il futuro prossimo non sembra prospettare sorprese: in base ai dati provvisori sul periodo gennaio-luglio 2024, le nascite sono 4.600 in meno rispetto allo stesso periodo del 2023 (-2,1%).

Diminuisce il numero di figli per donna e di donne in età fertile

Tra le diverse cause del trend negativo di nascite, il report Istat rileva la diminuzione della platea di donne in età feconda, convenzionalmente fissata tra i 15 e i 49 anni: in un anno le donne in età fertile sono diminuite quasi dell’1%. Sono sempre di meno, e la maggior parte di queste sono nate nel corso del ventennio 1976-1995 durante il quale la fecondità scese da oltre 2 al minimo storico di 1,19 figli per donna. 

Il numero medio di figli per donna scende: si attesta a 1,20, in flessione sul 2022 (1,24) e la stima provvisoria elaborata sui primi 7 mesi del 2024 evidenzia una fecondità pari a 1,21. Questo valore è in linea con il trend decrescente che prosegue dal 2010, anno in cui si è registrato il massimo relativo di 1,44 figli per donna. 

Diminuiscono i primogeniti

Uno degli indicatori principali dell’andamento della demografia è il numero di primogeniti nati in un certo periodo. Nel 2023  in Italia i primogeniti sono stati 186.613, -3,1% rispetto al 2022. Nel report viene rilevato come l’aumento dei primogeniti nel 2022 rispetto al 2021 sia stata solo una breve parentesi determinata dal recupero di “progetti riproduttivi” rinviati a causa della pandemia.

Quando si diventa madri in Italia

Nel 2023 in Italia si diventa per la prima volta madri in media a 31,7 anni, mentre nel 1995 ciò accadeva a 28 anni. L’età media al parto è più alta per le italiane (33,0) rispetto alle straniere (29,7). 

Sul nostro sito puoi trovare una sezione dedicata proprio alla questione della demografia.

FONTE : Documentazione.info

 

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