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TRUTH

Ci sono soluzioni economiche al problema natalità?

ettore gotti tedeschi osservatorio van thuan Jun 10, 2023

di Ettore Gotti Tedeschi

Ripropongo una domanda esemplare autochiarificatrice: in un sistema socioeconomico maturo a crescita zero della popolazione (pertanto due figli a coppia, equivalente al tasso di sostituzione) o persino a crescita negativa, come è stata la realtà negli ultimi decenni, come cresce il PIL? Quando si impara a rispondere a questa domanda è ormai troppo tardi, ma se si arriva a riconoscere che è solo in Occidente che la natalità è crollata e che è solo in Occidente che si deve reagire, si intende  finalmente che è in Occidente che si deve sostenere la  formazione di famiglie, nascite ed educazione-formazione. E gli effetti sono immediati, niente affatto a lungo termine, perché il solo progetto di creare una famiglia con figli provoca più impegno, risparmi, investimenti.

Propongo brevissimamente una riflessione su una simulazione. Immaginiamo un governo illuminato dalla “grazia” (facciamo il caso Italia) che decidesse (prescindiamo dalle coperture finanziarie) di stanziare il 2% del Pil a sostegno di nuove famiglie. Il 2% del Pil italiano di circa 1.900 MLD euro sarebbe poco più di 35 miliardi di euro anno. Una dotazione di 35mila euro per ogni famiglia che si forma per partire con minima dotazione per il mutuo casa, ovviamente con progetto condiviso con il sistema bancario, ecc.), permetterebbe di stimolare la formazione di un milione di nuove famiglie anno. Nei 5 anni successivi simulo pertanto la nascita di 5 milioni di nuove famiglie, che generano, diciamo, 5 milioni di figli, cioè circa il 10% della popolazione, con un impatto ben valutabile sulla crescita del Pil.

Invito a rifare la simulazione proposta e stimare crescita Pil, crescita imposte pagate, riduzione debito pubblico e valore totale al sistema economico. È impressionante. Oggi l’Italia, che, secondo tutti, sta vivendo un “inverno demografico” destinato a estinguerla, potrebbe ispirarsi, che so, al modello ungherese che stanzia il 5-6% del PIL per il sostegno delle famiglie?

Il sostegno alla nascita di famiglie nuove si fonda su un algoritmo disconosciuto, dove 1 + 1 non fa 2, fa 3, 4, 5 ecc. secondo i figli generati. Papà e mamma fanno figli che sono ricchezza e valore, non solo affettivo o morale, bensì anche economico. Ma se si era auspicato il crollo nascite e popolazione per proteggere l’ambiente, ed oggi si è riusciti ad ottenerlo, perché, sempre oggi si vuole ricostruirlo solo con immigrazione? L’immigrazione protegge l’ambiente? Siete certi sia solo un problema di mancanza di offerta di lavoro?”

FONTE : vanthuanobservatory.com

 

 

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