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TRUTH

Il battesimo degli adulti nella Notte di Pasqua

alleanza cattolica marco invernizzi Apr 26, 2025

 

 

Nella notte di Pasqua, in Francia, diecimila adulti hanno chiesto il Battesimo. Un bel segnale di speranza sulla via della “nuova evangelizzazione”.

di Marco Invernizzi

Viviamo nel tempo pasquale, il cuore della nostra fede, come scrisse san Paolo (cfr. 1Cor 15), perché se Cristo non fosse risorto vana sarebbe la nostra fede. È il tempo della grande notizia, quella che i primi cristiani comunicavano ai loro vicini con grande entusiasmo, riuscendo così a trasmettere la fede come il lieto annuncio, appunto, che Cristo era risorto dai morti, quindi era il Figlio di Dio.

Il nostro tempo assomiglia sempre più a quel mondo, pagano e non ancora convertito, dove i primi cristiani, dopo tre secoli di persecuzione, svolsero una magnifica opera di apostolato capillare, “porta a porta”, permettendo alla fede cristiana di diventare cultura e animare un’epoca storica, diventando una civiltà.

Credo sia importante che oggi impariamo a guardare come si mossero i cristiani nell’epoca del tardo Impero Romano, quali difficoltà incontrarono in un mondo pagano, come le affrontarono e le superarono. Quello che caratterizzò il modo di essere dei cristiani che costruirono la Cristianità in Occidente (ma anche a Costantinopoli) fu certamente il desiderio di comunicare la fede ricevuta, un bene così grande e affascinante che non potevano trattenere dentro di loro. Da questo desiderio nacquero i primi ambienti composti da cristiani, da famiglie unite dall’amicizia in Cristo, che così diventavano degli ambienti, delle aggregazioni sociali e, successivamente, anche politiche.

Oggi tutto sembra andare in direzione opposta. Il secolarismo è penetrato nella cultura diffusa e la fede è diventata qualcosa di privato, tra l’altro praticata da un numero sempre minore di persone. E, cosa ancor peggiore, la mentalità intimistica, per cui la fede è considerata qualcosa di personale, che non si preoccupa della giustizia e della verità, rischia di penetrare nel modo di vivere la fede dei cristiani, come per esempio ha denunciato Benedetto XVI nell’enciclica Spe salvi.

Non sempre, però. Ci sono anche episodi in controtendenza. Accanto alla grande e decisiva notizia della Resurrezione, la notte di Pasqua ci ha portato una notizia molto minore, ma per chi crede non trascurabile. Il quotidiano il Foglio, per la penna di Matteo Matzuzzi, ha fatto sapere che in Francia in questa Pasqua 2025 ci sono stati oltre 10mila battesimi di adulti, il doppio rispetto al 2023 e il 45% in più rispetto allo scorso anno. È un piccolo segnale, che apparentemente non inverte il processo di secolarizzazione, ma è comunque un bel segnale. La Chiesa non è soltanto in crisi, ma continua ad attrarre misteriosamente, proprio nei Paesi maggiormente scristianizzati come appunto la Francia, ma si potrebbe parlare anche dei Paesi scandinavi, secondo analoghe stime raccolte dallo stesso quotidiano.

Coraggio, dunque. Nella Chiesa non accadono solo cose brutte, non ci sono soltanto episodi di preti pedofili, di tradimenti o litigi, ma silenziosamente avvengono anche fatti straordinari, entusiasmanti e incoraggianti. La “nuova evangelizzazione” viene poco evocata e praticata, ma forse opera nonostante noi e, come sempre è stato, il Regno di Cristo si diffonde, nonostante i cristiani.

Lunedì, 21 aprile 2025

FONTE : Alleanza Cattolica

 
 

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