Sette ragazzi, sette minori.
Feb 09, 2024di Silvana De Mari
Una ragazzina di 13 anni stuprata da sette uomini. Oh pardon sette ragazzi, sette minori. Sette tizi arrivati coi barconi: ognuno di quei passaggi costa dai cinque ai settemila dollari. Quelli che arrivano con i barconi sono quindi gentiluomini che hanno sottratto cinque o settemila dollari alla loro terra. Oppure sono stati finanziati da finanziarie specifiche, come quelle degli Emirati e quelle del Qatar che vogliono l’islamizzazione dell’Europa, ma soprattutto dell’Italia. Nell’Egitto non c’è nessuna guerra, non c’è nessuna carestia. Le affermazioni: scappano dalla guerra e scappano dalla carestia, sono false. Le lasciamo dire alla signora Boldrini, a Bergoglio, a Casalino il nuovo fiore all’occhiello della Chiesa Cattolica bergogliana, alla Caritas, alla signora Rackete, quella con le treccine rasta. che adesso sarà deputato europeo.
Per carità, andiamo a votare. Non diamo l’Europa in mano a Carola e consociati. Sono, quelle che arrivano, masse di uomini in età militare, lontani dal controllo sociale, che si ha solo nella propria terra, con una religione che permette espressamente lo stupro delle donne del nemico e che considera tutti gli infedeli nemici. Non tutti gli islamici considerano gli infedeli dei nemici esattamente come non tutti i cattolici vanno a Messa la domenica: in entrambi i casi si tratta di credenti tiepidi e disapprovabili dai credenti più convinti. La ragazzina di Catania poteva essere la figlia o la nipote di chiunque di noi. Non era sola. Non girava da sola all’una del mattino. Era in compagnia del suo ragazzino ovviamente si tenevano per mano. Forse volevano appartarsi per scambiarsi un bacio, a tredici anni chi non l’ha fatto? Ora la sua vita è distrutta, ci vorranno anni perché l’orrore possa non occupare la sua mente, ma l’importante è che i pargoli non vengano troppo colpevolizzati, un buffetto sulla guancia e sessanta giorni di lavori socialmente utili basteranno. Possiamo rasserenarci, la magistratura italiana è buona e saggia, e riuscirà non traumatizzarli. Anche nello stupro di Rimini il fidanzato immobilizzato ha dovuto assistere. Umiliare l’uomo è paradigmatico dello stupro etnico. La base non è il desiderio, ma il disprezzo per la etnia da umiliare con lo stupro.
Questi tizi si sono dichiarati minori. Ci fidiamo della loro parola perché non possiamo fare la radiografia del polso per verificare se sono veramente minorenni o no. Alcuni di questi minori sono un metro e novanta per un metro di spalle e hanno la faccia di un trentenne. La radiografia del polso ci darebbe la risposta, ma non si può fare perché è un atto medico, e se l’altro non vuole, se fatto contro voglia è tortura. Tutti hanno l’ordine di rifiutare la radiografia, anche i veri minorenni. Un atto medico è anche la vaccinazione e noi siamo stati vaccinati contro la nostra volontà per salvare i posti di lavoro. Io ho ancora in sospeso una multa da cento euro per essermi rifiutata di farmi inoculate farmaci inefficaci e dannosi, ma fare la radiografia a un energumeno così da rendere possibile la sua espulsione è tortura e Amnesty International si offende. Ci dirà la signora Boldini che è colpa nostra che siamo incapaci di integrarli. Assolutamente vero. Non siamo capaci di integrare nessuno. Siamo sporchi, brutti e cattivi e non intendiamo migliorare. Meglio che se restino a casa loro tutti quelli che dovremmo integrare. Ai leggiadri minorenni dello stupro etnico di Catania, come a quelli dello stupro etnico di Rimini, abbiamo pagato corsi di italiano e corsi di artigianato. Avete presente il gentiluomo che, secondo i nostri magistrati da solo e senza complici, ha fatto a pezzi Pamela? Gli avevamo pagato due corsi, uno di imbianchino e uno di pizzaiolo. Ai vostri figli qualcuno paga dei corsi gratis? Tutti i milioni che vanno a questa gente, spesso amministrati da immigrati come la famiglia Sumahoro, son tutti tolti a noi. Ad Amatrice sono sempre nei container.
Parliamo di stupro. Anche gli occidentali stuprano. Appunto, di stupratori ne abbiamo già dei nostri, non abbiamo bisogno di importarne degli altri. Gli immigrati, 7% della popolazione commettono il 40% degli stupri, i loro sono in media molto più violenti, avendo la caratteristica dello stupro etnico. Nella nostra religione lo stupro è un peccato: non commettere atti impuri. Nel Corano lo stupro della donna del nemico non è peccato. Gli stupri il 7 ottobre sono stati spaventosi e sono quelli che hanno ispirato questo stupro. Il racconto di quegli stupri sta infervorando molte chat islamiche, sono leggibili anche in inglese, basta ricorrere al traduttore. A Berlino quegli stupri sono stati festeggiati distribuendo dolcetti ai passanti, come a Birmingham, simpatica città inglese (o ex inglese) ed ovviamente a Malmo, città ormai ex svedese. A Birmingham centinaia di stupri su ragazzine bianche (il termine è degli stupratori) sono stati commessi da uomini pachistani. Si trattava di giovanissime con famiglie inesistenti affidate ai servizi sociali. La storia è saltata fuori con difficoltà perché le assistenti sociali temevano un’accusa di razzismo. Finalmente in giudice di origine pachistana (onore a lui) è riuscito a fare il processo e a emettere le condanne: i condannati hanno urlato Allah Akbar, per chiarire il loro diritto di uomini islamici di usare le donne del nemico.
Dopo il 7 ottobre moltissimi in Europa hanno inneggiato agli assassini e agli stupri con il metodo palestinese di distribuire dolcetti. I palestinesi sempre festeggiano le loro stragi ed i loro stupri distribuendo dolcetti ai passanti. È un sistema gentile di condivisione della gioia. Lo hanno fatto anche quando hanno massacrato italiani e turisti in due attentati a Fiumicino, un totale di 48 morti, lo hanno fatto anche dopo che hanno aperto il fuoco sui bambini davanti alla sinagoga di Roma, quando è stato ucciso un anziano ebreo sull’Achille Lauro sequestrata. Noi esattamente che danno abbiamo fatto ai palestinesi, per cui ci odiano e distribuiscono dolcetti quando ci ammazzano? Hanno distribuito dolcetti quando bruciavano le Torri gemelle, che secondo il complottismo spinto sono defunte per autocombustione o qualcosa di simile, però questo non cambia che i palestinesi fossero felici e distribuissero dolcetti mentre tremila creature umane bruciavano vive. Lo stesso per i treni di Madrid, la metropolitana di Londra, il Bataclan. Le fanciulle giulive di Non una di meno hanno inneggiato ad Hamas. Le ragazze stuprate il 7 ottobre sono state ignorate in quanto ebree: le ebree sono cattive, hanno rubato la terra, sono colpevoli, hanno ammazzato Gesù Cristo e quindi sono colpevoli a prescindere. Peccato che non sia difficile capire che dopo quelli del sabato, ci sono quelli della domenica, dopo le israeliane ci sono le europee. Il Corano non punisce lo stupro della donna del nemico e dichiara gli infedeli nemici. Questa cosa non vi dice nulla?
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